Atlas Area Bernasconi

Foto di Donatella Simonetti e Filippo Simonetti

Il compatto abitato storico di Cernobbio, attestato in riva al lago e contornato da ville e parchi, viene modificato nel 1871 dalla nuova realtà delle Tessiture Broggi e C., che si insediano nei terreni liberi verso Como, lungo il rettilineo del nuovo tracciato della via Regina realizzato nel 1815. Davide Bernasconi, nuovo proprietario della fabbrica, promuove, tra la fine dell’Ottocento e gli inizi del Novecento, una serie di interventi che modificano il volto urbanistico dell’area, dove si attestano oltre all’espansione degli stabilimenti ed ai nuovi uffici, le due ville padronali, un insediamento di edilizia popolare e le nuove scuole comunali. Nel secondo dopoguerra la vocazione pubblica dell’area viene modificata con la realizzazione di altri edifici scolastici che suppliscono alle mutate condizioni; negli uffici della tessitura ormai dismessa il Comune insedia le scuole medie e la biblioteca. La Villa Bernasconi, interessante esempio di architettura Liberty, acquisita dal Comune, viene adibita a sede espositiva dopo il restauro.

Architetture di interesse
Villa Bernasconi (ora Municipio), via Regina, 5, 1895 costruzione; 2000 ristrutturazione per la sede comunale, arch.tti Dario Valli, Simona Stucchi.
Villa Liberty (Villa Bernasconi), largo Campanini, 1905, arch. Alfredo Campanini; 2010-13 restauro, arch. Corrado Tagliabue.
Asilo Infantile Bernasconi, via Cinque Giornate, 8, 1894-99, ing. Davide Bernasconi.
Scuole Primarie Comunali, (poi Medie, ora dismesse), via Regina; 1881-94, ing. Pietro Braghenti.
Scuole Primarie, via Regina 15, 1948-64 ing. Augusto Mondelli.
Scuole Primarie e Palestra, via Regina, 1980, arch. Enrico Mantero.
Uffici Seterie Bernasconi (ora sede Biblioteca Comunale e Scuole Secondarie), via Regina 5, costruzione 1921 circa, ristrutturazione per la nuova destinazione anni 1980-90.
Abitazioni dette “Il Casone”, via Cinque Giornate, inizi sec. XX.

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