Atlas Brunate

Foto di Planar

A cavallo dei secoli XIX e XX Brunate, da modesto borgo rurale delle Prealpi, diviene celebrata meta di villeggiatura. Il primo turismo di massa borghese, la costruzione nel 1894 della funicolare che la collega a Como e la superba posizione, decretano infatti per il centro un momento di grande vitalità, testimoniato dalle tante pregevoli ville in stile eclettico e liberty che ne hanno ridefinito il volto. A differenza del nucleo storico, sviluppatosi al di là del crinale per ragioni climatiche, l’ampliamento ottocentesco si apre verso il lago e così configura una nuova relazione nel territorio.

Architetture di interesse
Villa Cantaluppi Giuliani, via Roma 13, 1910.
Villa Pirotta, via Pirotta 5, 1902-12, arch. Federico Frigerio.
Dependance Villa Pirotta Bonacossa, via Pirotta 5, 1950-51, arch. Giovanni Muzio.
Villa Rebuschini, 1910-11, arch. Federico Frigerio.
Villa Elisi, località Le Colme, 1911-12, arch. Antonio Sant’Elia.
Grand Hotel Milano, piazzale Bonacossa, 1910-11, ing.ri Achille Manfredini e Ferri.
Villa “La Baita”, 1919-20 arch. Federico Frigerio.
Molte, oltre a queste, sono le architetture degne di nota, si veda Cecilia De Carli “Brunate tra Eclettismo e Liberty” Como 2009.