Atlas Cappella Funeraria Colombo

Cimitero di Cantù
1934
Asnago Vender Architetti

Foto di Jacopo Valentini

La cappella, addossata al muro di cinta del cimitero, vista dall’esterno presenta la forma di un edificio chiuso, dal carattere essenziale, con un alto portone che conduce allo spazio interno. Le concessioni alla decorazione sono estremamente misurate: la pietra chiara rigata in verticale, una sottilissima cornice marcapiano a due terzi dell’altezza, una lieve rientranza a cornice del portone, la ridotta sporgenza della gronda, una esile croce in ferro appoggiata alla copertura, la semplice geometria del telaio in ferro del portone vetrato costruita sul tema del quadrato e delle sue diagonali, la scritta in tondino metallico di poco staccata dalla superficie muraria a lato del portone. Esternamente appare come un’architettura che oppone alla monumentalità delle vicine cappelle la semplicità formale, la raffinatezza del dettaglio, la purezza delle geometrie che declinano in modo rigoroso un gusto novecentista depurato dagli apparati decorativi. All’interno, le due ante del portone ruotano su due perni addossandosi alle pareti. Le pareti laterali e quella di fondo sono altrettanti parallelepipedi che racchiudono a strati, separate da sottili listelli orizzontali in metallo, le lastre tombali con le iscrizioni in rilievo. Il tema formale e funzionale è quello della catasta, tema che verrà sviluppato in completa astrazione nella vicina Cappella funeraria Marelli due anni dopo. È presente uno stacco di qualche decina di centimetri tra le due cataste laterali e quella di fondo colmato da due strisce di vetro apribili ad anta, raddoppiate verso l’esterno da altre due vetrate fisse. La verticalità dello spazio interno è accentuata dalla fuga verso l’alto delle rigature orizzontali dei listelli metallici e dalle due strisce verticali di vetro che alleggeriscono l’incombente peso delle cataste. Dal soffitto piano pende con una lunga catena un lampadario ovale in bronzo. Il piccolo altare, quasi una consolle, è realizzato in lamiera dipinta di nero.