Atlas Edificio per abitazioni Belvedere

Via Pietro da Breggia 3, Como
1963
Asnago Vender Architetti

Foto di Jacopo Valentini

Il condominio sorge nel quartiere a lago tra via Borgovico, la chiesa di San Giorgio, l’accesso alla passeggiata a lago e in prossimità delle infrastrutture sportive della città e di importanti architetture razionaliste. L’ingresso principale è posto su via Pietro da Breggia con un accesso pedonale che attraverso il giardino degrada dolcemente verso l’ampio atrio di ingresso vetrato. Tre vani scala portano ai tre piani superiori dove sono collocati sei appartamenti per piano. Il piano di copertura, che nel progetto originario prevedeva un tetto piano, viene risolto successivamente con un tetto mansardato che ospita altri tre appartamenti. Il rivestimento in piode della copertura riprende la materialità della chiesa di San Giorgio così come delle ville neoclassiche della passeggiata a lago. Il corpo di fabbrica è posizionato in modo da sfruttare al meglio la disponibilità volumetrica del lotto, valorizzando allo stesso tempo la peculiarità della posizione fronte lago. Il volume, così come gli appartamenti, è direzionato verso il lago con un unico punto focale che può essere individuato verso Villa Geno: le pareti inclinate dell’edificio e degli appartamenti sono un invito a relazionarsi con il paesaggio. Tutti gli appartamenti sono passanti. La facciata fronte lago è percorsa da balconi continui con parapetti in lastre di vetro intelaiate in metallo, mentre il carattere del fronte interno varia con l’utilizzo di parapetti in legno. I serramenti mai uguali scandiscono le facciate con variazioni continue: le aperture dei soggiorni a tutta altezza che si aprono sulle terrazze si alternano a quelle dei bagni, quadrate e a filo, mentre lateralmente si presentano delle eccezioni come la presenza del bow -window verso la chiesa di San Giorgio. Il rivestimento della facciata, in parte in ceppo di Gré e in parte di un intonaco di colore grigio, riprende i colori del contesto, mentre nell’atrio e nei vani scala l’utilizzo di rivestimenti lapidei è alternato a campiture di colore.