Atlas Edificio per abitazioni Beni Stabili

Via Eugenio Corbetta 3, Cantù
1953-1957
Asnago Vender Architetti

Foto di Jacopo Valentini

L’edificio, destinato prevalentemente ad appartamenti, si attesta lungo via Corbetta, una stretta via che sale verso la centrale piazza Garibaldi di Cantù. Il corpo di fabbrica è rialzato rispetto al piano stradale da un’alta zoccolatura che segue l’andamento in ascesa della via: in questo basamento, radicato nella città, sono collocate le attività commerciali e l’ingresso dello stabile, che avviene attraverso piani terrazzati. L’accesso principale dell’edificio è posto al centro della zoccolatura ed apre su un atrio ben illuminato da una luce passante. La copertura del basamento, rivestito in marmo bianco, diviene una terrazza, mentre il corpo degli appartamenti disposti su quattro livelli più un attico è arretrato rispetto al basamento, determinando la dimensione privata della residenza. Nel progetto iniziale al quarto piano era previsto un albergo e l’attico, che viene ulteriormente arretrato creando un alleggerimento della volumetria, era inteso come piano libero per un ristorante. Il sistema distributivo verticale è composto da due nuclei con corpo scala a doppia rampa e un ascensore. A ogni piano residenziale sono collocati quattro appartamenti con doppio affaccio. La facciata è caratterizzata dalla finitura intonacata tinteggiata di bianco, completata da una zoccolatura in lastre di marmo. I serramenti in legno presentano delle variazioni sul posizionamento di alcune finestre sia sul lato ovest sia lungo via Corbetta: in alcuni casi essi sono arretrati rispetto al piano della facciata, sia all’interno di un’imbotte sia attraverso logge e balconi. Lungo la facciata ovest sono presenti dei balconi sporgenti, mentre lungo il fronte di via Corbetta ci sono delle logge oltre alla grande terrazza al primo piano e al piano attico. I parapetti sono realizzati con struttura metallica e rete metallica a maglia quadrata di colore rosso. Completa la volumetria una copertura a falde.