Atlas Mulino di Baggero

Dal latino tardo molinum, der. di molĕre «macinare». L’energia idraulica ebbe un ruolo determinante come forza motrice per il funzionamento dei mulini: le rogge molinare confluivano l’acqua alla ruota fornendo l’energia necessaria alla rotazione delle pale. La località di Baggero prende il nome da ul bàger, bastone su cui venivano appoggiati i secchi utilizzati dalle donne che si recavano al fiume per prendere l’acqua. Alla fine dell’Ottocento lungo il corso del Lambro soltanto a Merone vi erano dieci mulini. Tra questi il mulino di Baggero, sfruttato per la lavorazione del grano da farina.