Atlas Innesti moderni in via Volta

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Lungo il lato occidentale della Città Murata vi è un consistente numero di interventi, risalenti alla seconda metà del Novecento, di sostituzione dell’antico tessuto o di saturazione dei lotti ancora inedificati. Tali eccezioni moderne s’innestano all’interno di una trama “storica” di età precedenti e interessano sia la porzione settentrionale della via Volta – l’antica contrada del Fontanile – a originaria vocazione produttiva, sia quella meridionale – l’antica contrada di Porta Nuova – caratterizzatasi per una compatta cortina edilizia di residenze per i ceti più abbienti.

Architetture di interesse
Residenze e Uffici, via Volta 65, 1956, ing. Giacomo Mantegazza.
Biblioteca Comunale, via Volta-via Indipendenza, 1961-70, arch.tti Camillo Gubitosi, Rosalba La Creta, Mario Ragozino, ing. MarioValli.
Residenze e Uffici, via Volta-via Cinque Giornate 59-61, 1974-75, arch. Emilio Terragni, ing. Carlo Terragni.
Casa della Gioventù, via Volta 20-22, 1957-58, 1964, arch. Elia Acerbis, ing. Armen Manoukian.
Uffici Seterie Mantero, via Volta 72-74, 1924-26, ing. Gianni Mantero.
Comoexport, via Volta-via Rovelli, 1955, ing. Adolfo Dell’Acqua.

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