Atlas Quartiere a Lago

Foto di Planar

L’area, corrispondente alla zona anticamente chiamata Pra’ Pasqué e poi Campo Garibaldi, tra i secoli XIX e XX è interessata da una serie di profonde trasformazioni che ne hanno fatto un luogo di speciale interesse. Si distingue per la ben equilibrata compresenza di edilizia residenziale, verde attrezzato, impianti sportivi, monumenti rappresentativi e celebrativi di riconosciuta qualità architettonica; la cura del dato paesistico e delle visuali gli conferiscono quasi l’atmosfera di un autonomo “insediamento a lago” in seno alla città.

Architetture di interesse
Stadio “G. Sinigaglia”-Casa del Balilla, viale Sinigaglia, 1925-27, 1933-34, ing. Giovanni Greppi, ing.ri Paolo e Vittorio Mezzanotte, Gianni Mantero, Angelo Croppi.
Sede Società Canottieri Lario “G. Sinigaglia”, via Puecher 6, 1930-31, ing. Gianni Mantero.
Yacht Club Como, viale Puecher 8, 1930-32, ing.ri Attilio Terragni e Vincenzo Balsamo.
Monumento ai Caduti, viale Vittorio Veneto, 1930-33, arch. Giuseppe Terragni e ing. Attilio Terragni.
Hangar dell’Aero Club, piazzale Somaini, 1931-34, ing. Carlo Ponci.
Novocomum, viale Sinigaglia 1, 1927-29, arch. Giuseppe Terragni.
Residenze e Uffici “Novocomum”, viale Rosselli 12, 1925-26, arch. Giacomo Caranchini.
Edificio per residenze, uffici, negozi, viale Rosselli 20-viale Masia 83-89, 1956, arch.tti Pietro Lingeri e Luigi Zuccoli.
Casa Giuliani Frigerio, viale Rosselli 24, 1939-40, arch. Giuseppe Terragni.
Park Hotel Meublé, viale Rosselli 20, 1960-65, arch. Enrico Mantero e ing. Gianni Mantero.
Edificio per residenze “Belvedere”, via Pietro da Breggia 3, 1963-67, arch.tti Mario Asnago e Claudio Vender.
Condominio Azzurro, viale Masia 34, 1962-64, ing. Giacomo Mantegazza.
Condominio Stadium, via Vacchi 1, 1960-62, ing.ri Giacomo Mantegazza e Carlo Terragni.

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