Atlas Villa Brenna

Via Sebregondi 8, Como
1968
Asnago Vender Architetti

Foto di Jacopo Valentini

L’edificio, una delle ultime opere degli architetti, fa parte dell’espansione a bassa densità della città nelle frazioni collinari limitrofe. La costruzione attuale è stata in parte rimaneggiata negli anni rispetto al progetto iniziale. La casa è costruita su tre livelli: piano interrato, terreno e primo. Nella distribuzione originale il piano interrato ospitava gli spazi di servizio, mentre al piano terra e primo vi sono due appartamenti con ingresso autonomo dalla zona d’accesso compresa tra il corpo principale della casa e il volume dell’autorimessa. Quest’area di ingresso porticata, in quota con il giardino, era originariamente pensata senza serramento di chiusura. È uno spazio che riproduce, in dimensioni ridotte, l’androne di una casa urbana: accoglie e smista la circolazione e gli accessi alle abitazioni. Il volume dell’edificio riflette la pianta libera interna, analoga al piano terra e primo, dando origine a un impianto articolato. Le aperture sono in funzione dell’interno: piccoli quadrati per i bagni, grandi finestre per i soggiorni che affacciano verso valle e il primo bacino del lago. Il lato verso la città viene scavato dal porticato dell’interrato e, sopra di esso, dalla loggia del piano primo e da un terrazzo a tasca nella falda del tetto. L’androne e il volume dell’autorimessa sono gli elementi che complicano la volumetria della casa che ha, nella sua parte principale, una forma regolare. Dal parallelepipedo della parte centrale della casa fuoriescono gli aggetti del terrazzo verso nord-est e dei due bow-window sul lato sud-ovest. Il tetto a falde richiama un linguaggio proprio dell’espressionismo tedesco. La copertura, rivestita in piode, parte dal terreno, come se fosse la sua continuazione naturale, e si modula poi a seconda degli spazi che copre. La forma si complica scendendo con notevole pendenza a ricoprire la zona dell’ingresso e dell’autorimessa, sopra la quale viene a crearsi un sottotetto con un’apertura ad abbaino, uno spazio originariamente adibito a serra.