Atlas Villa Carlotta Marelli

Via Privata Capitano Ugo Ricci, Cantù
1932
Asnago Vender Architetti

Foto di Jacopo Valentini

Nel 1932 viene affidata agli architetti la costruzione di una nuova casa unifamiliare collocata su quello che era originariamente il grande giardino della villa Arnaldo Marelli. Il nuovo edificio rappresenta un’esperienza singolare: seppur di poco successivo alla villa Arnaldo Marelli viene meno quel linguaggio modernista e novecentista a favore di una visione più tradizionale, caratterizzata però dal dialogo con il riutilizzo degli elementi architettonici lapidei del preesistente villino in stile demolito per costruire la villa Arnaldo Marelli. L’architettura di villa Carlotta Marelli rappresenta un lavoro raffinato e sapiente di costruzione e di dettagli. Il riuso dei materiali lapidei, delle soglie, degli aggetti dei balconi, dei marcapiani è caratterizzato da un attento studio alle soluzioni puntuali. Una sequenza di bassorilievi, sopraluce delle finestre e dettagli di colore rosso caratterizzano l’architettura. Al piano primo, al di sopra dell’ingresso principale, una grande loggia di color rosso scuro enfatizzava il rapporto tra l’ambiente esterno e la casa; successivamente negli anni la loggia è stata modificata diventando una stanza della casa. Gli ambienti interni, originariamente più ordinari, vedevano la presenza del corridoio di distribuzione con le stanze ai lati. Questi ambienti sono stati oggetto di successiva modifica, sempre da parte degli stessi architetti, per rendere meno netta la divisione degli spazi e rafforzare il rapporto con l’ambiente esterno.